Il comune di Londa, in Val di Sieve, si estende in zona collinare e montana, sui fianchi occidentali del Falterona.Londa a partire dall'XI secolo apparteneva ai conti Guidi da Poppi, insieme ai castelli del Pozzo, di Rincine, di Fornace e di altre terre e casali circonvicini.
Divenuta possesso della famiglia fiorentina dei Bardi nel XIV secolo, fu da questi venduta alla repubblica fiorentina che concesse di nuovo l'investitura ai conti Guidi, dichiarandoli signori dell'intero territorio intorno alla rocca di San Lorino.
Verso la fine del 1600 il Granduca Ferdinando II assegnò le terre di Londa e alcuni borghi vicini alla famiglia Guadagni.
Con un decreto della fine del XVIII secolo, il granduca Pietro Leopoldo istituì la comunità di Londa, stabilendovi la residenza di un podestà.
Le risorse di Londa in passato consistettero, nell'allevamento del bestiame, nel commercio dei prodotti del bosco (carbone, legna da ardere e da costruzione) e nella produzione di vino, olio e frutta.
Le dure condizioni di vita causarono sul finire del secolo scorso e nel corso di questo un costante flusso di emigrazione dei suoi abitanti.0